Si è chiuso il G7 ambiente di Bologna con una dichiarazione finale adottata all'unanimità che vede però una postilla degli Stati Uniti che non aderiscono alla sezione relativa al cambiamento climatico e alle banche di sviluppo. Ma con una postilla al comunicato finale del G7, gli Stati Uniti hanno sottolineato che "non aderiscono alla sezioni del comunicato sul clima e sulle banche per lo sviluppo (Mdb), coerentemente con il nostro recente annuncio di ritiro dagli accordi di Parigi e dagli impegni finanziari ad essi connessi". Al Savoia Hotel Regency, sede superblindata del vertice, gli onori di casa sono stati fatti dall ministro dell’ambiente italiano Gian Luca Galletti.
  Presenti Gran Bretagna con il capo delegazione Therese Coffey (Segretario di stato), Germania con la ministra dell’ Ambiente e della sicurezza nucleare Barbara Hendricks, Giappone con il ministro Koichi Yamamoto, Francia con il ministro della Transizione ecologica e sociale Nicolas Hulot, gli Usa con il direttore dell’Agenzia per la protezione ambientale (Epa) Scott Pruitt (che però ha lasciato subito il summit ieri pomeriggio per impegni già annunciati col presidente Trump), e Canada con la ministra dell’ Ambiente e del Cambiamento climatico Catherine McKenna- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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