G8, Tortosa: "Io frainteso, ho votato Pd"

"Io di destra? No, ho votato Pd". Lo ha dichiarato a La Zanzara su Radio 24, Fabio Tortosa il poliziotto del Nucleo Celere che era alla Diaz la notte del blitz, che ha definito "azione ineccepibile"

G8, Tortosa: "Io frainteso, ho votato Pd"

"Io di destra? No, ho votato Pd". Lo ha dichiarato a La Zanzara su Radio 24, Fabio Tortosa il poliziotto del Nucleo Celere che era alla Diaz la notte della macelleria messicana, che ha definito "azione ineccepibile". "Non mi pento di nulla - ha aggiunto - non ho spaccato teste". "Torture? Non lo so, io non le ho viste - ha affermato - altrimenti sarei intervenuto. Ma so che il numero dei refertati è incongruo con il numero di persone fermate dal VII nucleo. I feriti erano di più. Ho assistito a tutta l'operazione, non abbiamo ferito le persone come poi è venuto fuori. Noi con le violenze non c'entriamo, non abbiamo spaccato le teste".

Nella scuola, secondo Tortosa, c'erano molti poliziotti anche in borghese ma "gli unici identificabili eravamo noi e servivano dei responsabili". Poi ricostruendo l'irruzione ha raccontato: «il cancello della Diaz era chiuso, lo abbiamo forzato e poi abbiamo forzato il portone d'ingresso. Nessuno dormiva, hanno raccontato bugie. Abbiamo trovato una resistenza dentro la scuola, già dalle finestre piovevano degli oggetti. Obiettivo era partire da ultimo piano e portare tutti i fermati all'interno della palestra, un'operazione durata meno di sei minuti. Poi ci hanno ordinato di uscire". "Abbiamo usato il manganello, certo - ha detto ancora - ma all'interno delle regole. E per sconfiggere la resistenza, fermare le persone e radunare i 93 occupanti nella palestra. Poi per l'identificazione sono rimasti altri agenti per un'ora dentro la Diaz". Tortosa ha anche spiegato perché ha scritto "Carlo Giuliani fa schifo e fa schifo anche ai vermi sottoterra", "noi - ha detto - siamo stati trattati come torturatori e colpevolizzati, mentre vedo che intitolano un'aula della Camera a Carlo Giuliani. È uscita fuori la pancia. Di questo mi posso scusare, ma bisogna tenere conto di quello che abbiamo passato".

Infine a Sky TG24 Tortosa ha spiegato: "sono sorpresissimo di tutto questo clamore, visto che quanto ho scritto non è apologia di reato, ma il ribadire la propria totale estraneità ai fatti che sono emersi in sede processuale".

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