Il duro attacco di Gasparri contro i gretini: ecco cosa ha detto

Il senatore di Forza Italia si scaglia contro la politica ambientalista alla Greta Thunberg: "Distrugge il mondo. Buffonate, serve energia vera. Col pannello ci fai il tè"

Il duro attacco di Gasparri contro i gretini: ecco cosa ha detto

I conflitti tra Ucraina e Russia stanno esasperando i costi delle materie prime, che già con l'emergenza Covid-19 avevano segnato una crescita non indifferente. Tutto ciò ha fatto tornare in auge la necessità di differenziare le nostre fonti di energia, portando più di qualcuno a interrogarsi sull'importanza dell'energia nucleare. Nei fatti l'Italia ha rinunciato a quella che per molti rappresenta l'unica risorsa vera, mentre altri hanno preferito sposare la soluzione ambientalista rappresentata dai pannelli fotovoltaici.

Un'opzione che però non sembra fare rima con l'urgenza di mandare avanti l'industria. Al di là delle singole opinioni sul nucleare, appare evidente come il nostro Paese debba necessariamente partorire un piano energetico. Il che porta in maniera inevitabile a uno scontro che spesso sconfina nell'ideologismo di bandierine e pregiudizi. Il tema è stato affrontato nell'ultima puntata di Non è l'arena, che ha dato voce anche a coloro che si oppongono ad esempio al Tap.

In studio Maurizio Gasparri non ha usato mezzi termini nei confronti di chi contrasta perennemente determinate soluzioni energetiche che invece potrebbero rappresentare un'opportunità per l'Italia, dal gas al nucleare. A farlo infuriare è stata la proposta degli ambientalisti di creare un parco eolico nelle vicinanze dell'area marina protetta delle Egadi: "Sono buffonate. Serve nucleare, energia vera. Alla guerra si aggiunge il danno degli ambientalisti, che hanno causato questa situazione".

Il senatore di Forza Italia poi ha anche criticato la strada del pannello fotovoltaico, usando toni ironici per mettere comunque in evidenza quella che reputa una assoluta inefficienza: "Col pannello ci fai il tè. Un bel pannello, prendi il tè con l'acqua calda. Per fare il tè il pannello va bene. L'energia solare è una sola, serve per qualche termosifone".

Non la pensa allo stesso modo Paolo Cento, tra i fondatori dei Verdi, che ha ricordato la decisione della Germania di uscire dal nucleare fissando lo spegnimento dell'ultima centrale nel 2025: "Sarebbe l'ennesimo errore del nostro Paese andare 20 anni dopo su una tecnologia che non viene utilizzata più".

La posizione di Cento ha innescato la reazione di Gasparri, che si è scagliato contro chi sostiene la politica ambientalista alla Greta Thunberg: "Distrugge il mondo. Siete peggio della guerra, fate più danni.

Mettete la vostra politica e la vostra demagogia mentre l'Italia è in ginocchio". Invece per Cento la politica alla Greta "dovrebbe far aprire gli occhi". Non è mancata infine una stoccata nei confronti di Gasparri: "Come sempre la butti in caciara...".

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