Mettere i documenti in una cassaforte? Obsoleto. Almeno secondo un'azienda del bellunese che, per mettere al sicuro i registri contabili, ha pensato bene di usare 14 serpenti, tra cui boa e pitoni fino a tre metri di lunghezza. Un incontro quantomeno inconsueto per i finanzieri che, entrando in un magazzino adiacente gli uffici amministrativi dell’azienda, si sono imbattuti in una distesa di teche contenenti rettili che "coprivano" gli scaffali della documentazione fiscale.
Gli animali non erano registrati al Servizio di Certificazione CITES del Corpo Forestale dello Stato, che è subito intervenuto inseme a un erpetologo per
rimuovere i rettili. Solo allora i finanzieri hanno potuto acquisire la voluminosa "nascosta". Oltre a eventuali irregolarità fiscali, quindi, l'imprenditore dovrà pagare una multa che va dai 300 ai 1200 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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