Riprendono i blitz della Guardia di Finanza. Questo fine settimana è Genova a finire nel mirino delle Fiamme Gialle. Al termine dei controlli è emerso che nella città della Lanterna il 78% degli esercizi commerciali non emette lo scontrino fiscale.
Cinquantasette pattuglie e 120 militari: le Fiamme Gialle hanno battuto Genova e provincia per tutto il fine settimana per "stanare" gli evasori del Fisco. I finanzieri genovesi hanno, infatti, messo sotto controllo 340 esercizi commerciali rilevando 267 casi illeciti, con la mancata emissione di scontrino e ricevuta fiscale. In una profumeria è stato trovato anche il "libro mastro" degli incassi in nero dal 2007 al 2012. Una cristalleria emetteva scontrini fiscali apparentemente in regola, di fatto solo ad uso interno. In quattordici negozi, invece, sono stati scoperti diciassette lavoratori in nero di cui dieci italiani e sette stranieri.
Il piano di controllo delle Fiamme Gialle ha riguardato anche l’abusivismo commerciale ambulante. I controlli hanno, infatti, permesso di sequestrare, in totale, oltre 72mila prodotti con marchio d’impresa falsificato, con la denuncia all’autorità giudiziaria di otto extracomunitari, nonchè quasi 26mila articoli di bigiotteria non conformi agli "standard" di sicurezza stabiliti dalla normativa comunitaria e, quindi, potenzialmente pericolosi per la salute.
"I sequestri di merce falsificata - fa sapere la Guardia di Finanza - sono avvenuti nella città di Genova e nell’area del Tigullio e hanno riguardato, in particolare, calzature, borse, occhiali ed articoli di pelletteria di vario tipo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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