"Berlusconi creapa P-38", “Salvini crepa”, “Marco Bucci morto P-38”, “Giorgia Meloni crepa razzista”. I genovesi si sono risvegliati con le minacce di morte rivolte ai leader del centrodestra e al loro primo cittadino. Le scritte – realizzate con la vernice spray – sono comparse sui muri e su una pensililna della zona di Oregina, quartiere del capoluogo ligure che era già stato testimone di frasi che sembrano provenire direttamente dalla tristissima stagione degli Anni di piombo. Un richiamo alla violenza e alle armi in grado di testimoniare l’odio alla base dell’impegno politico di certi ambienti della cosiddetta “sinistra antagonista” o dei movimenti vicini all’anarchia.
A denunciare per primo la comparsa delle scritte è stato Edoardo Rixi, commissario della Lega in Liguria. Il dirigente del partito di Salvini parla di attacco diretto alla democrazia: "Le scritte comparse in queste ore in alcune strade di Genova non devono essere sottovalutate, né derubricate a ragazzata. Sono le stesse strade in cui si trovano ancora frasi che esaltano le Brigate Rosse e la lotta armata, di vecchia e nuova manifattura”. Rixi cita anche un altro episodio: “Genova è la città in cui di recente sui social circolava la foto choc di Salvini imbavagliato come Aldo Moro nella prigione del popolo. Ci auguriamo una condanna anche dalle forze di sinistra, senza ambiguità e a voce alta, contro chi predica l'uso della P38 per eliminare i rappresentanti dello Stato”. Piena solidarietà per Marco Bucci anche dal profilo Facebook di Giovanni Toti, presidente della Giunta regionale ligure: “Forza Marco, Genova ha bisogno di te, avanti piu' forte di prima! Sono certo che non saranno queste vergognose minacce di morte, comparse in queste ore in citta', a fermare il nostro sindaco. Non esistono giustificazioni per un atto tanto grave e vile, che mi auguro venga fermamente condannato da tutti, nessuno escluso”.
Manifesta la sua vicinanza alle vittime degli attacchi anche Roberto Cassinelli, deputato genovese di Forza Italia: “Esprimo sostengo e solidarietà al sindaco di Genova, Marco Bucci, per le minacce di morte ricevute. Sembra di tornare alla notte della Repubblica quando la politica si trasformò in lotta armata.
Siamo sicuri che le autorità di pubblica sicurezza faranno la loro parte e ci auguriamo che certe forze politiche siano capaci di isolare le frange antidemocratiche sostenendo sindaci e amministratori che fanno il loro dovere. Forza Italia sarà sempre dalla parte di coloro che si battono per legalità e regole di ordinata convivenza civile”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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