Il sindaco di Genova, Marco Doria, ha emesso un'ordinanza antismog per il Comune che vieterebbe la circolazione in un'ampia zona centrale della città a veicoli Euro 0 e immatricolati prima del 1997. Vittime di questa decisione sono gli oltre 20 mila vespisti.
Genova oltre a essere la città dove la storica Vespa è nata, grazie all'intuizione di Enrico Piaggio che nel 1946 con il nuovo mezzo di trasporto a due ruote diede agli italiani un veicolo semplice ed economico, è anche considerata la città delle due ruote: ben 180 mila i motociclisti. Un dato molto alto che va di pari passo con un minor numero di autovetture, 486 ogni 1000 abitanti. La media nazioanle è di 608.
Appena i vespisti hanno saputo dell'ordinanza si sono subito mobilitati. Dal Vespa Club Genova sui social è partito l'hashtag #lamiavespanonsitocca e #genovasu2ruote. Un'iniziativa che è rimbalzata di città in città e non solo in Italia. Infatti è arrivata anche in diverse parti del globo, dalla Gran Bretagna con il Guardian , Telegraph e Daily mail, fino al Belgio, all'India e alla Malesia. La Vespa è un simbolo amato in tutto il mondo anche grazie a film come per esempio il classico Vacanze Romane con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Intanto l'ordinanza, che sarebbe dovuta entrare in vigore il primo febbraio, è stata posticipata, sebbene dal Comune non ci sia l'intento di fare marcia indietro rispetto al miglioramento della qualità dell'aria, dovuto anche alla riduzione di emissioni
di veicoli Euro 0 e con motore a due tempi. Una prima vittoria che però non soddisfa i vespisti, pronti a far sentire la propria voce alla prossima riunione consiliare in tema di circolazione, prevista per il 20 gennaio.
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