Geo Barents potrebbe avere un porto sicuro ad Augusta. Secondo le ultime notizie che si apprendono dagli addetti ai lavori, la nave di Medici Senza Frontiere questa sera, poco prima della mezzanotte, dovrebbe gettare l’ancora nel porto siracusano. Dunque si fa sempre più vicino l’epilogo per il viaggio della speranza dei 101 migranti che si trovano a bordo dell’imbarcazione, mentre per l’Italia, si tratta di un ennesimo sbarco che porta la firma di una nave Ong in questo 2021. E non è tutto: all’orizzonte si prospetta un altro arrivo, quello dei 295 stranieri dell’OceanViking.
Le richieste di MSF
Le operazioni di soccorso da parte del team di Geo Barents sono state compiute il 23 aprile scorso vicino le coste libiche, nell’area nord-ovest, dopo una segnalazione da parte di Alarm Phone. Fra gli stranieri, anche quattro bambini e una donna in gravidanza. Da qui le richieste al governo italiano per l’assegnazione di un Pos. Richieste divenute ancor più insistenti dopo che il 29 aprile un ospite dell’Ong si è buttato in mare ricevendo, per sua fortuna, immediato soccorso. “È passata una settimana – ha scritto su Twitter il team di MSF - da quando i 101 sopravvissuti sono stati salvati. Dopo aver subito trattamenti disumani in Libia, aspettano il luogo sicuro che vedono all'orizzonte. Il Viminale deve darci un porto sicuro". E la risposta da Roma pare proprio non sia tardata ad arrivare. Anche in questo caso, la gestione del fenomeno migratorio che ha matrice nel centro del Mediterraneo, assume i contorni di una emergenza tutta italiana e, dell’Unione Europea, nessuna traccia.
Numeri in salita e la "minaccia" Ocean Viking
Sono 10.395 i migranti giunti in Italia dall’inizio dell’anno ad oggi. A questi andranno aggiunti gli stranieri che approderanno dalla Geo Barents stasera. Ora però il rischio è quello di altri 295 arrivi attraverso Ocean Viking. La nave di Sos Mediterranèe staziona al largo delle coste della Sicilia occidentale dopo che lo scorso mercoledì ha compiuto quattro operazioni di soccorso nei confronti di altrettanti gommoni carichi oltre il dovuto. I superstiti hanno raccontato di aver perso alcuni compagni di viaggio a causa delle cattive condizioni meteo: "Non avevo idea su che tipo di barca mi sarei imbarcato – racconta un uomo - Quando siamo arrivati sulla spiaggia, ho capito che era solo un pezzo di gomma. Eravamo davvero troppi. Non avevamo cibo, né acqua da bere, solo acqua di mare".
Sulla Ocean Viking ci sono anche 132 ragazzi e 13 donne. “Queste donne, uomini e bambini devono sbarcare subito”, scrive su Twitter il team dell’Ong. E adesso per la nostra Nazione la situazione si fa sempre più critica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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