Lorenzo e l'importanza dei calzini spaiati

Un gesto semplice: indossare calzini diversi per sensibilizzare sull'autismo. Un disturbo che riguarda 600.000 famiglie solo in Italia

Lorenzo e l'importanza dei calzini spaiati

«Mettete i calzini spaiati, è importante per i bambini "speciali" come me!». È il piccolo Lorenzo a lanciare l'appello: un gesto semplice - indossare due calzini spaiati, appunto, e per una volta non per sbaglio - per sensibilizzare sul tema della disabilità infantile, in particolare l'autismo.

L'iniziativa della "Giornata dei calzini spaiati" è nata nel 2014 grazie alla volontà dei bambini di una scuola primara di Aquileia (Udine) e della loro maestra Sabrina. Negli anni ha raccolto migliaia di adesioni e conta oltre 22mila amici virtuali sulla pagina Facebook dedicata. L'invito, che si ripete ogni anno il primo venerdì di febbraio, è quello di indossare e condividere la foto dei propri calzini sui social, accompagnata dall'hashtag #calzinispaiati. È il papà di Lorenzo a spiegare il significato del gesto: «Mettere due calzini diversi aiuta a sensibilizzare sul fatto che anche le persone, quellecomunemente chiamate "diverse", non stanno poi così male insieme agli altri».

«Quello della "diversità" è un tema che dovrebbe essere di dominio pubblico sempre, e non solo un giorno all'anno», continua il padre del piccolo. A ragione, si deve aggiungere. Secondo le stime dell'Angsa, l'Associazione nazionale genitori persone con autismo, il disturbo riguarda l'1% della popolazione italiana, e quindi 600.000 persone e famiglie nel nostro Paese. Dunque, dei 435mila bambini nati nel 2020, più di 4mila potrebbero trovarsi nello spettro dell'autismo.

Un motivo in più per sostenere iniziative come la Giornata dei calzini spaiati. «Usiamo questa giornata per sensibilizzare chi ci conosce ad adottare uno sguardo diverso sulla diversità», si legge nel manifesto dell'edizione (l'ottava, da quando è nata) di quest'anno.

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