Il video ritraeva un adolescente, armato di pistola, che, dopo aver cantato un brano neomelodico napoletano dedicato ai detenuti, sparava un colpo in aria. E a due giorni di distanza dalla sua pubblicazione, come riportato da Adnkronos, gli agenti avrebbero identificato l'autore di quelle immagini. Si tratterebbe di un minore, un giovane siciliano di 13 anni, cresciuto, quasi certamente, in un contesto complicato.
L'identità è stata individuata grazie agli accertamenti condotti dai poliziotti del Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni di Napoli, tramite consultazione incrociata di fonti aperte e di banche dati di polizia. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane e i componenti della sua famiglia sarebbero stati segnalati più volte all'Autorità giudiziaria per reati contro il patrimonio.
Inizialmente, si pensava che il protagonista del video fosse originario di Napoli, soprattutto
per la pronuncia perfetta. Ma queste canzoni, largamente diffuse anche in altre aree del Sud (tra cui la Sicilia), sono note anche ai giovani non partenopei. Che imparano a cantarle in un napoletano quasi inconfondibile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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