"24 docce per 3mila profughi". È polemica sul centro francese

La denuncia della Cnn: "È difficile credere che questo posto simile a una palude si trovi tra Regno Unito e Francia, due dei paesi più ricchi d'Europa"

"24 docce per 3mila profughi". È polemica sul centro francese

Più che un campo profughi, una barraccopoli. A Dunkerque, in Francia, vicino alla "giungla di Calais" è sorto un campo con 24 docce per 3mila persone. Un reportage della Cnn descrive questa agghiacciante situazione nella quale versano molte famiglie di richiedenti asilo, molte le famiglie di curdi iracheni, siriani e iraniani che vivono sotto la pioggia e in condizioni igieniche poco consone per un Paese europeo.

"È difficile credere che questo posto simile a una palude si trovi tra Regno Unito e Francia, due dei paesi più ricchi d'Europa", scrive l'inviato della Cnn. Solo grazie a pochi volontari queste persone hanno cibo, vestiti e coperte, mentre alle cure mediche ci pensano i dottori di Medici senza frontiere che si recano quattro volte a settimana nel campo e si occupano soprattutto di debellare la scabbia. Tra i 250 bambini che abitano nella baraccopoli c'è Mani, un bambino curdo-iracheno di 7 anni che è arrivato in Francia, insieme alla famiglia dopo che il padre ha sborsato 30mila dollari per il viaggio."Lui, i suoi genitori e le sue sorelle Mali e Manar vivono qui da nove mesi.

La loro esistenza - scrive il giornalista - in questo momento poggia sulla speranza, poiché non hanno le condizioni fisiche per tentare di arrivare in Gran Bretagna illegalmente nella notte, e la famiglia non ha soldi per dare 10mila dollari ai trafficanti". Il servizio della Cnn va in onda proprio nel giorno in cui i 28 membri dell'Unione europea si incontrano per discutere della crisi dei migranti e della minaccia di Cameron di uscire dall'Europa.

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