Sei giorno dopo il salvataggio in mare i 115 profughi a bordo della nave Gregoretti della Guarda Costiera Italiana sono fermi al posto di Augusta, in provincia di Siracusa, impossibilitati a scendere. È la linea dura del Viminale e del proprio titolare, Matteo Salvini.
Ma proprio in questi minuti il ministero dell'Interno rende noto che sul caso della Gregoretti la soluzione è vicina: si starebbe dunque trovando la quadra, in Europa, per un'equa ridistribuzione dei migranti tra i Paesi membri.
E mentre il dicastero dà notizia del lavoro in corso per risolvere la vicenda, il senatore del Partito Democratico Davide Faraone commenta le vicissitudini dell’imbarcazione, prendendosela con la Lega e facendo polemica.
Ecco, infatti, cosa ha scritto su Facebook l'esponente dem, in aperta polemica con il Carroccio e il pugno di ferro del suo leader in materia di immigrazione: "I parlamentari della Lega sono 183, qualche decina in più dei 116 migranti costretti a bordo della Gregoretti da Salvini, ormai da sei
giorni tutti i 116 migranti sono costretti all’utilizzo di un solo bagno da sei giorni. Diamogliene anche due di bagni a questi 183 parlamentari e facciamoli vivere nelle stesse condizioni, magari così comprendono…".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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