Alla fine è finita agli arresti domiciliari la donna che ha avuto un figlio dall'allievo 15enne a Prato. È accusata di "atti sessuali con minore" e nell'inchiesta è ora indagato pure il marito per il reato di "alterazione di stato".
I fatti contestati risalgono a qualche tempo fa quando l'operatrice sanitaria ha deciso di dare ripetizioni al ragazzo - allora 14enne - nel tempo libero. Dalla loro relazione, come avrebbe provato il test del dna (secreato dalla procura) sarebbe nato anche un bambino che oggi ha 7 mesi. Nei giorni scorsi la 31enne aveva resto dichiarazioni spontanee davanti ai pm. L'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è stata eseguita dalla polizia di Prato nelle prime ore di questa mattina.
A denunciare la donna erano stati i genitori del ragazzo, allarmati per il comportamento del figlio e per il contenuto di alcune chat trovate nel suo telefonino.
La donna - ai domiciliari perché "può inquinare le prove" - è sposata e madre di un altro figlio. Il marito è stato indagato perché, secondo la procura, avrebbe alterato lo stato civile del neonato in maniera consapevole pur sapendo che il bimbo dato alla luce dalla moglie non era suo figlio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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