Le scuole hanno riaperto, ieri, in tutta Italia e le polemiche hanno già infiammato le cronache. I protocolli per la ripartenza ci sono ma sono ancora confusionari e lo dimostrano gli che si sono verificati fuori dai cancelli per l'espletamento delle operazioni di consegna delle mascherine e per l'igienizzazione. Ma gli assembramenti all'ingresso non sono che la punta di grande iceberg, che si mostra nella sua quasi interezza quando si mette piede nelle classi. La questione banchi sembra essere più profonda di quanto non si immagini e dal primo giorno di scuola dei 5 milioni di studenti italiani arrivano immagini agghiaccianti.
Tra le immagini simbolo della giornata di ieri c'è una foto pubblicata da Giovanni Toti su Twitter, che dà ampia visibilità con un tweet a uno scatto realizzato all'interno di una classe di una scuola elementare di Genova. Qui, i bambini sono stati fatti mettere in ginocchio a scrivere sulle sediole in attesa dei banchi. Un'immagine molto forte che ha fatto rumore ma che non è purtroppo un caso isolato. Scorrendo nei social si trovano video fatti dagli stessi ragazzi, costretti a scrivere sulle gambe perché ancora non ci sono i banchi a disposizione. Ma nella giornata di ieri, anche Matteo Salvini ha voluto condividere una breve clip diventata virale in poche ore su TikTok, uno dei social preferiti dai giovanissimi.
Protagonisti del filmato rilanciato dal leader della Lega sono i famosi banchi a rotelle, presentati e difesi da Lucia Azzolina come investimento per la scuola del futuro in Italia. C'erano tanti interrogativi prima dell'inizio della scuola in merito a questa scelta così rivoluzionaria ed è bastato un video a renderli realtà. I banchi con le ruote scelti per aiutare gli insegnanti a mantenere il distanziamento in classe e per portare la scuola italiana nel futuro, nel video sono diventati un mezzo di locomozione per i ragazzi, che durante le lezioni si sono divertiti a utilizzarli come autoscontro. Tra risate e goliardia, nel video pubblicato sui social da Matteo Salvini si vedono i giovani sfrecciare a bordo dei loro banchi contro quelli dei compagni.
Il video è stato pubblicato su TikTok nella serata di ieri ed era inevitabile che diventasse virale, viste le polemiche suscitate dalla scelta di questi banchi. Sono 2,5 milioni le visualizzazioni per la clip originale e migliaia i commenti che hanno invaso il profilo dell'autore. A fronte di tutto questo, il ragazzo che l'ha pubblicato ha tenuto successivamente a specificare nei commenti che il video risale al 2017. Una precisazione successiva alla pubblicazione, avvenuta proprio nel giorno del rientro a scuola degli studenti italiani. Tra gli oltre 8200 commenti ce ne sono tanti che mettono in dubbio la datazione fornita dal ragazzo, mentre c'è chi sostiene che fossero già presenti in alcune scuole come parte di un progetto pilota avviato circa 4 anni fa. C'è chi supporta la versione dell'assenza delle mascherine come prova che il video sia datato ma a questi rispondono altri ragazzi, obiettando su questa versione. "A noi le mascherine non le fanno mettere in classe", dice un giovanissimo studente. Immancabili anche i commenti dei giovani che, vedendo le potenzialità dei banchi a rotelle, si lamentano che nelle loro scuole non sono ancora arrivati e desidererebbero replicare quanto fatto dai giovani del video.
Questo era uno dei punti deboli contestati al ministro Lucia Azzolina quando erano stati presentati i banchi con le rotelle, ma la titolare del dicastero dell'istruzione non ha fatto marcia indietro e il bando è stato indetto.
Questi banchi, ognuno dal costo di circa 300 euro, sono realizzati prevalentemente in plastica e va da sé che se i ragazzi ne faranno quest'uso la loro durata sarà estremamente limitata. La campanella è suonata da appena 24 ore e già diverse previsioni di chi ha contestato il piano per la ripartenza sono diventate realtà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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