"I cinghiali sui giochi dei bambini". Anche i vip contro il degrado nella Capitale

La showgirl Elena Santarelli immortala su Instagram due cinghiali che pascolano indisturbati in un parco a Roma Nord: "I bambini chiusi in casa e i cinghiali sui giochi dei bambini"

"I cinghiali sui giochi dei bambini". Anche i vip contro il degrado nella Capitale

Roma sporca, Milano insicura. E così tra un selfie, una foto delle vacanze e un #adv succede sempre più spesso che nei feed di influencer e celebrities compaiano immagini di degrado e immondizia o post di denuncia. Lo scorso luglio era stata la regina delle influencer Chiara Ferragni a scrivere (via Instagram ovviamente) al sindaco di Milano Beppe Sala per lamentarsi del boom di rapine in città. Oggi invece è la showgirl Elena Santarelli a postare sullo stesso social delle immagini surreali che arrivano dalla Capitale.

Nel video pubblicato sulle storie di Instagram vengono immortalati due grossi cinghiali che pascolano indisturbati in un parco giochi in zona Roma Nord. "Ieri a Roma, i bambini a casa per via dei cinghiali, i cinghiali sui giochi dei bambini", scrive la conduttrice televisiva chiamando in causa la Regione Lazio. A rispondere all’appello è il vicepresidente del Parco di Veio, Tullio Carbonetti, che in una nota invita il sindaco Roberto Gualtieri ad "intervenire tempestivamente per mettere in sicurezza l’area verde del parco Marymount di Via di Villa Lauchli invaso dai cinghiali, a ridosso tra il quartiere di Vigna Stelluti e l’inizio di Via Cassia nel XV Municipio di Roma Capitale".

Carbonetti fa sapere, inoltre, di aver "informato il consiglio direttivo e chiesto al direttore del Parco di Veio di verificare le condizioni per intervenire ancor più tempestivamente". Le incursioni dei cinghiali sono tornate a rendere impossibile la vita dei romani. È di ieri la notizia di un incidente provocato da un ungulato in via Soldati, a Vigne Nuove. L’animale, mentre cercava di raggiungere i suoi simili correndo, ha travolto un motociclista che è finito in ospedale. Ad attirare gli esemplari tra i palazzi e le abitazioni spesso è l’immondizia che non viene raccolta.

Per questo il deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, insiste sulla necessità di realizzare un termovalorizzatore. "A Roma – attacca - assistiamo da anni alla solita litania infarcita di frasi fatte, come rivoluzione verde, sostenibilità green, ma è impossibile dare credito a queste parole con le strade piene di rifiuti e popolate di topi, blatte, gabbiani e persino cinghiali. Per essere credibili non servono ecoballe, ma fatti".

A denunciare l’invasione di cinghiali, in particolare nel III Municipio della Capitale, erano stati anche la capogruppo leghista in Campidoglio Simonetta Matone e il consigliere regionale dello stesso partito, Daniele Giannini. "A via Vittorio Caprioli oltre 350 persone non possono nemmeno uscire o rientrare in casa in certi orari perché braccati dagli ungulati. Una situazione fuori controllo, oltre ogni limite, indegna e assurda", scrivevano in una nota gli esponenti del Carroccio.

"Tra le 18 e le 22, ormai tutti i giorni gli animali selvatici impediscono ai condòmini della via di entrare in casa e a peggiorare la situazione - rilevano Matone e Giannini - sarebbero proprio i cassonetti dei rifiuti strapieni e l'erba alta, che ne attirano sempre di più".

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