Era arrivata a scuola con il pasto preparato a casa dalla sua mamma. Ma quando è suonata la campanella dell'ora di pranzo, alla bimba è stato impedito di entrare in mensa. La piccola, che frequenta una scuola primaria di Pescara, ha dovuto mangiare il suo panino da sola nell'atrio.
La madre della piccola è arrivata subito a scuola. La donna aveva preparato il pranzo alla figlia, aderendo così allo sciopero organizzato dal comitato "Noi a mensa Pescara" contro il continuo peggioramento del servizio di refezione scolastica.
Nell'istituto sono intervenuti i carabinieri, chiamati dalla madre della bimba e dal presidente del comitato che ha organizzato lo sciopero. "Sono stati circa 200 gli alunni - ha raccontato il presidente del comitato a Il Centro - che hanno lasciato le scuole della città per aderire alla protesta contro il servizio mensa. I genitori li hanno riportati a casa", visto che il Comune ha vietato ai dirigenti di far consumare a scuola il pasto da casa. "Diversi bambini hanno comunque portato in mensa il pasto da casa", ha concluso.
"Ora sono pronta ad agire nei confronti
della dirigente", ha spiegato la donna.Nella stessa scuola, un altro bambino aveva portato il pranzo da casa, ma i suoi genitori, contattati dalla scuola hanno deciso di portarlo a pranzare a casa.
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