Quando il caldo e l'umidità non danno tregua è difficile fare a meno del condizionatore. In media ogni famiglia spende 410 euro ad estate per accendere gli impianti di condizionamento dell'aria. Un bel gruzzoletto, stando ai calcoli di Facile.it. Con alcuni piccoli accorgimenti, però, è possibile risparmiare un po' di soldi. Vediamo quali sono le regole da seguire.
La prima è una regola di buon senso: meglio deumidificare che raffreddare. La sensazione opprimente del caldo spesso è causata più dall’umidità che dalla temperatura; per questo è bene preferire la funzione di deumidificazione a quella di raffrescamento puro e semplice; facendo così si potranno risparmiare 55 euro all'anno.
Un altro dettaglio da non sottovalutare è l'impostazione dei gradi nel termostato. Una corretta programmazione notturna della temperatura può permettere un risparmio di 42 euro ogni anno.
Chi ha un impianto di condizionamento domestico inoltre non deve mai dimenticare la manutenzione, che comprende anche la verifica di funzionalità degli apparecchi. Effettuare una manutenzione regolare sul condizionatore e pulire i filtri una volta all’anno equivale ad un risparmio di 33 euro. E soprattutto evita inconvenienti (i guasti in piena estate).
Molti sottovalutano un'altra regola di buon senso: tenere chiuse le porte dei locali da non rinfrescare. Lasciare aperta la porta del corridoio o dello stanzino può costarvi fino a 28 euro ogni anno.
I controlli regolari
dell'impianto e le regole di comportamento sono molto importanti, ma gioca un ruolo decisivo anche la tecnologia. Sostituire un condizionatore di classe B con uno di classe A++, ad esempio, permette di risparmiare 78 euro all’anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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