Immigrati picchiano tre carabinieri: non volevano essere trasferiti

I due migranti, un nigeriano e guineiano, hanno aggredito i militari per evitare di essere trasferiti in un altro centro di accoglienza a Licata

Immigrati picchiano tre carabinieri: non volevano essere trasferiti

Si sono opposti al trasferimento in un nuovo centro di accoglienza in Sicilia. I due immigrati africani, un nigeriano di 27 anni e un guineano di 21 sono stati arrestati con l'accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Hanno reagito con la forza, in maniera violenta contro tre carabinieri che sono finiti in ospedale. Chukwuka Ikechukwu e Drame Bafode erano insieme ad altri tre immigrati nel pulmino che li stava portando a Licata (Ag) nella comunità "Sole", come disposto dalla Prefettura di Palermo. All'arrivo sul posto, sono dovuti intevenire la polizia e i carabinieri perché i cinque migranti si rifiutavano di scendere: volevano tornare a Palermo.

Solo dopo una lunga trattativa uno dei cinque è sceso dal pulmino, mentre gli altri sono stati portati al commissariato per tentare nuovamente l'opera di persuasione.

A quel punto, la reazione violenta. I due immigrati si sono scagliati contri i tre carabinieri. Ora rimarranno a Licata, ma al fresco di una cella.

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