Pomeriggio di follia a Pavia, dove martedì 11 dicembre un giovane immigrato è stato arrestato con le accuse di lesioni aggravate plurime, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è cominciato intorno alle 13 di ieri nei pressi del ponte Coperto, sul Lungoticino. Qui il clandestino, apparentemente senza motivo, si è scagliato contro due uomini seduti su di una panchina. Il primo è stato colpito con un pugno mentre l'altro, come racconta Il Giornale di Pavia, con un ramo staccato pochi istanti prima da un albero.
Quindi, ha usato lo stesso ramo per danneggiare alcune automobili in sosta. E poi, in preda a un raptus di follia, si è accanito contro una donna che passava di lì in bicicletta. Dopo averla obbligata a fermarsi, le ha tirato un pugno in faccia provocandole la frattura del setto nasale. A quel punto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile, avvertiti poco prima da alcuni passanti che avevano assistito alla scena. L'immigrato ha tentato la fuga calandosi sulle rive del Ticino, ma è stato bloccato - seppure a fatica - grazie anche a una pattuglia di carabinieri accorsi sul posto.
L'uomo, portato in Questura, è stato denunciato per lesioni aggravate plurime, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Durante la colluttazione che ha portato all'arresto, un agente è rimasto leggermente ferito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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