Incendi negli impianti di trattamento rifiuti in Campania, adesso divampa la polemica. Il deputato di Forza Italia Gigi Casciello accusa: “Il ministro Costa tace da mesi sulle nostre interrogazioni, dal governo solo annunci e passerelle”.
L’ultimo episodio avvenuto nel territorio campano, ha riguardato lo Stir di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. Il ministro dell'Ambiente, Sergio Costa, ha annunciato che verranno inviati in Campania cento militari e ha auspicato l'impegno dell'esercito per prevenire un fenomeno dietro cui, in tanti, vedono ombre e nutrono sospetti.
Ma dopo le dichiarazioni del ministro, arriva la puntuta reazione di Forza Italia. Il parlamentare Gigi Casciello spiega: “Il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, si accorge solo ora, dopo gli ennesimi roghi presso lo Stir di Santa Maria Capua Vetere e degli auto compattatori incendiati a Santa Maria a Vico, della situazione in Campania. Dopo l’incendio alla Nappi Sud di Battipaglia, a giugno 2018, abbiamo presentato un’interrogazione alla quale non c’è stata alcuna risposta, nonostante questo da mesi stiamo richiamando l’attenzione del Governo sulla “strategia criminale” in atto in Campani. Agli annunci di presidi militari e di decreti mai partoriti, nulla altro è seguito”.
Quindi il deputato azzurro afferma: “È da prima dell’estate che segnaliamo incendi a impianti pubblici e privati al Ministro Costa. I roghi di Santa Maria Capua Vetere e di Santa Maria a Vico degli ultimi giorni, sono solo gli ultimi di una lunga lista di incendi che affliggono la popolazione e si sono verificati agli impianti di Marcianise, Pastorano, Caivano, San Vitaliano e Casalduni. Basterebbe questo per indurre il Ministro ad un ragionamento ampio per evitare altri disastri ambientali, anziché chiedere solo repressione e prevenzione o gettare la croce sulle Forze dell’Ordine e sui militari che già ogni giorno operano sul territorio per sequestrare discariche e impianti abusivi”.
E non è tutto. Casciello conclude così: “Risulta evidente quanto sia fallimentare anche la gestione dei rifiuti della Regione Campania che sembra essere piombata in una spirale negativa, altro che programma di risanamento.
Governo e Regione richiamano la prevenzione e il senso di responsabilità di tutti, ma i primi a mostrarlo dovrebbero essere loro che invece si sono limitati, sempre e solo, ad annunciare provvedimenti, decreti legislativi mai presi, riunioni e passerelle mentre sanno solo chiedere aiuto all’esercito per presidiare il territorio”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.