Incidente a Saronno, la strage di tre giovani amici

Una manovra azzardata, un'inversione che è stata fatale. Alessandro, Matteo e Davide, tre giovanissimi ragazzi del saronnese, sono morti sul colpo. Stavano andando a una festa di compleanno di un amico, ma lungo il tragitto si erano accorti di aver oltrepassato la strada verso cui dovevano svoltare. Volevano tornare indietro entrando nel piazzale di un benzinaio, ma il giovane guidatore, Luca Carro, 22 anni, non ha notato che sull'altra carreggiata stava arrivando un camion.

La Fiat Punto sulla quale viaggiavano i quattro giovani amici è stata travolta dal camion. Le vittime sono Alessandro Masini, 16 anni di Saronno (Varese), Matteo Carnelli, 15 anni, e Davide Greco, 21 anni, entrambi di Rovello Porro (Como).

Davide era il dirigente accompagnatore di una squadra di calcio a sette amatoriale, la Lokomotiv di Saronno. I suoi compagni di squadra lo hanno ricordato con un messaggio sul sito internet della polisportiva: "Davide sei un compagno di squadra, un amico, un allenatore, un burlone, sei uno spasso, ci fai ridere anche nelle sconfitte, ci racconti le tue avventure bizzarre, sai risollevare l'umore anche nei momenti difficili... regalaci il tuo sorriso ovunque tu sia".

"È una tragedia che mi mette i brividi - ha detto il dirigente scolastico Paolo Strano al Corriere -. Alessandro frequentava il terzo anno del liceo sportivo, Matteo il secondo anno dell'alberghiero ed erano ragazzi che avevano buoni risultati. Li incontravo la mattina nei corridoi e le insegnanti mi hanno riferito che erano dei giovani in gamba. Lunedì faremo un momento di riflessioni per i nostri due studenti e coinvolgeremo l'intera scolaresca".

Le indagini

Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. La procura di Busto Arsizio ha indagato per omicidio colposo entrambi i conducenti anche se al momento sembra che la manovra azzardata sia stata compiuta dalla Fiat Punto.

I carabinieri di Saronno hanno effettuato i test alcolemici e tossicologici sui guidatori. Entrambi sono stati ricoverati in ospedale.

"Quella strada è maledetta - raccontano alcuni giovani, amici dei deceduti -. Ci sono stati molti incidenti mortali nel corso degli anni".