Il dibattito sulla ripartenza della scuola è più aperto che mai in queste torride giornate d'agosto. Manca circa un mese al ritorno in classe degli studenti per un anno scolastico che si cerca di svolgere interamente in presenza e senza dad. Il governo punta tutto sui vaccini e sulla campagna vaccinale per centrare questo obiettivo, tanto che da domani i giovani dai 12 ai 18 anni e i docenti potranno usufruire di corsie preferenziali per la somministrazione. Ora, però, al centro dell'attenzione ci sono gli insegnanti non vaccinati, perché da un lato il governo ha esteso l'utilizzo del Green pass anche a loro e dall'altra i sindacati non sono d'accordo. Il protocollo tra il ministero e le rappresentazione sindacali è stato firmato nella tarda notte tra il 13 e il 14 agosto ma restano ancora alcuni interrogativi e nella discussione si è inserito a gamba tesa anche Roberto Burioni.
Il noto virologo che da mesi preme per le vaccinazioni, talvolta con toni e argomenti che l'hanno messo al centro della bufera mediatica, non si è tirato indietro dal dire la sua sull'obbligo vaccinale per i docenti e in un suo tweet li ha messi sullo stesso piano degli operatori della sanità, per i quali è prevista la sospensione nel caso di manifesta mancanza di volontà nell'eseguire la vaccinazione.
"Gli insegnanti che senza motivo rifiutano il vaccino mettendo a rischio i loro studenti (che dovrebbero proteggere e formare con il buon esempio) non dovrebbero essere tamponati gratuitamente ma licenziati immediatamente. Vergogna per i sindacati che li difendono", ha tuonato da Twitter Roberto Burioni, che in un successivo tweet ha sottolineato che "bisogna vaccinare non solo gli insegnanti, ma pure gli studenti".
Un'idea, quella di Roberto Burioni, condivisa da molti ma non da tutti. L'ipotesi di garantire i tamponi gratuiti agli insegnanti che non hanno avuto la somministrazione ha aperto un ampio dibattito sul quale nella serata di ieri il ministro Patrizio Bianchi ha fatto chiarezza, smentendo il tutto. Tuttavia da diverse parti si preme affinché venga introdotta per offrire ulteriori garanzie per la didattica in presenza. Tuttavia, in tanti sottolineano che questo favorirebbe i docenti novax e tra di loro c'è anche Roberto Burioni, contrario alla gratuità dei tamponi per chi non vuole sottoporsi al vaccino. Nell'opinione più diffusa, il tampone gratuito andrebbe garantito solo ai docenti che non possono vaccinarsi.
Le parole di Roberto Burioni hanno scatenato molte reazioni avverse sui social. "Evviva la democrazia", ha affermato un utente. E ancora: "Quest'uomo dovrebbe iniziare a tacere.
In quale Stato di diritto una persona può essere licenziata perché non si è vaccinata se il vaccino non è obbligatorio?". Ma tra i numerosi messaggi di disaccordo, altrettanti sono quelli che concordano con quanto detto dal medico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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