Insultato e boicottato perché assume un pizzaiolo di colore: "Razzisti fuori dal mio locale"

Il proprietario di un ristorante, dopo aver assunto un giovane africano, ha denunciato il crollo dei clienti: "Mi hanno boicottato"

Insultato e boicottato perché assume un pizzaiolo di colore: "Razzisti fuori dal mio locale"

Ha assunto un giovane ragazzo africano come pizzaiolo e da quel momento il suo ristorante si è svuotato. Succede a Montescudo-Montecolombo, piccolo paesino in provincia di Rimini. Protagonista della vicenda è Riccardo Lanzafame, gestore di una storica locanda: l'imprenditore, da quando ha assunto – il gambiano era il mese di novembre –ha registrato un crollo verticale della clientela e del lavoro.

Il caso scoppia ufficialmente a febbraio quando – come riportato AltaRimini – su un gruppo Facebook dedicato alla vita della cittadina, è comparso un post che lo stroncava di netto: "C'era scritto che non sono in grado di gestire la struttura e che se ho fatto assumere un ragazzo africano a fare le pizze, tanto valeva che prendessi anche un Papa nero".

Il ragazzo è in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari e da circa due anni studia in un istituto alberghiero della zona.

"Dopo quel post su Facebook nessuno è più venuto a prendere le pizze. Io però al ragazzo ho detto piuttosto non mangio io ma tu non te ne vai", si sfoga l'uomo, che ha così affisso all’entrata del suo locale il seguente cartello: "Se sei razzista non entrare".

"Ho messo questo cartello dopo che una persona si è offerta di fare il pizza express per me, facendomi capire che il problema era il ragazzino africano, che la gente non veniva più per questo" chiosa con amarezza il ristoratore.

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