Ennesimo caso di integrazione mancata. Questa volta il protagonista della vicenda è un 38enne marocchino, accusato di aver picchiato in più di un'occasione la moglie, unicamente colpevole di aver cercato di vivere contrariamente ai rigidi dettami imposti dal marito.
L'ultima violenza risale al 1 febbraio, quando la donna è stata picchiata dal marito di fronte al loro piccolo bambino, di appena 10 mesi. Per questo episodio i sanitari le hanno rilasciato una prognosi di sette giorni ma, stando alle indagini dei carabinieri, questo non sarebbe il primo caso di violenza domestica.
Il 38enne infatti, oltre ad aver negato alla donna di imparare la lingua italiana rendendone quindi impossibile il processo di integrazione, l'avrebbe picchiata quando era ancora incinta.
La donna in quell'occasione era stata sorpresa dal marito mentre utilizzava facebook e, per tutta risposta, il marocchino l'ha sbattuta sulla scrivania facendola svenire, per poi lasciarla esanime sul pavimento.Mentre la vittima è stata ospitata presso l'abitazione di un connazionale, l'uomo è stato invece denunciato a piede libero dai carabinieri di San Felice sul Panaro.
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