Si tratta una sorta di invasione di cimici provenienti dall'Asia. Una "piaga" che ha colpito in questi giorni soprattutto le città nel trevigiano e che ha preoccupato in qualche modo cittadini e agricoltori.
L'invasione delle cimic
A provocare questa insolita concentrazione di cimici dovrebbero essere stati gli sbalzi di temperatura di questi ultimi giorni che le hanno allontanate dai prati spingendo masse di insetti a cercare riparo dalle pioggie nelle case.
Bisogna dire che non sono nocive né per l'uomo né per gli animali, anche se certo non fa piacere averle in casa. Il rischio di schiacciarle e di dover convivere con il cattivo odore che emanano è sempre presente. E non è piacevole.
Il suo nome scientifico è Nezara viridula e solitamente si trova nei prati e negli orti. Per allontanarle, oltre la disinfestazione, può essere usato l'aglio, da posizionare nell'orto lì dove le cimici sono in maggior concentrazione.
"Sono tantissime", hanno detto i cittadini di uno dei paesi invasi al Mattino di Padova. "Non si può tenere aperto nulla che tentano subito di infilarsi all’interno".
"Stiamo subendo una invasione di cimici - ha spiegato una signora di Mansuè - è impossibile stare in terrazzo. Mio marito con lo spray in pochi minuti ne avrà uccise una sessantina, se non di più, ma ce ne sono ancora tantissime. Ogni anno in questa stagione ci sono le cimici, ma una tale invasione non l’avevamo mai vista".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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