Se la Chiesa riscuote solo il 38% della fiducia nazionale ponendosi al settimo posto nel sondaggio realizzato da Demos&Pi e Demetra, il Papa è il primo con il 72% dei consensi. Al secondo posto, nel rapporto di fiducia degli italiani con lo Stato e le Istituzioni, le Forze dell’Ordine con lo stesso volere riservato a Francesco ed il 56% pone il Presidente della Repubblica in terza postazione.
Poi la scuola, la Magistratura, il Comune, appunto la Chiesa, l’Unione Europea con il 33%, la Regione con il 30, lo Stato in generale con un punto in meno con lo stesso consenso riservato alle Associazioni degli Imprenditori. Se le prime tre postazioni evidenziano una fiducia degli italiani mista tra religiosità (il Papa primo), sicurezza sociale (le forze dell’ordine) e laicismo istituzionale (Mattarella), le ultime tre manifestano una totale maggioranza critica e di sfiducia, fidandosi di banche-Parlamento e partiti rispettivamente solo il 21-19 ed 8% dei nostri connazionali.
Le attività più esercitate nell’ultimo anno hanno visto gli italiani impegnati nell’associazionismo culturale,sportivo e ricreativo (il 56%) mentre solo il 18 ha partecipato a manifestazioni politiche e di partito a conferma della sfiducia ma, in un’altra domanda del sondaggio, manifestano anche la necessità (il 61%) che il Parlamento torni ad avere un ruolo centrale essendo fondamentale per la vita democratica del Paese. Rispetto ai servizi pubblici garantiti dallo Stato il 45% è soddisfatto delle scuole pubbliche, il 37 di quelle private; per i trasporti le Ferrovie soddisfano il 30% della popolazione così come, ma con un punto in meno, con il 29% ai dice sì al trasporto urbano. Netta spaccatura per la sanità : il 61% si fida dell’assistenza sanitaria privata e solo il 42 di quella pubblica. Se le forze dell’ordine sono al secondo posto per fiducia verso le Istituzioni, gli italiani ritengono giusto, in netta maggioranza, potersi difendere.
All’esplicito interrogativo: se una persona trova dei ladri in casa ha sempre diritto di difendersi anche usando le armi? Il 58% dice si (moltissimo il 25 e molto convinto il 33), il 24 non è molto d’accordo e solo il 18 dice: per niente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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