Ha aggredito due agenti della polizia locale di Jesolo (Venezia) che tentavano di fermarlo per un controllo, lanciando loro contro degli orologi d'acciaio, facenti parte del suo campionario, che li hanno colpiti in testa e feriti.
Protagonista in negativo un abusivo senegalese colto in flagranza di reato da un poliziotto mentre tentava di piazzare gli oggetti falsi ai bagnanti della spiaggia dinanzi a via Levantina.
Per evitare di essere fermato, l'africano ha scagliato alcuni orologi contro il volto del suo inseguitore, riuscendo a centrarlo ed a ferirlo. Anche un collega di quest'ultimo, accorso in suo aiuto, ha subìto la stessa sorte, ma alla fine i due agenti sono riusciti a catturare il venditore ambulante abusivo. Dopo di che entrambi hanno ricevuto una prognosi di 10 giorni al pronto soccorso, dove si sono recati per far medicare le ferite riportate.
Trasferito nel carcere di Venezia, il senegalese è rimasto in attesa del giudizio direttissimo, ma si è tutto risolto con una semplice multa da 300 euro. Tornato a piede libero per la sospensione della pena, dopo una condanna a 10 mesi di reclusione, ora il senegalese dovrà svolgere dei servizi sociali utili per la città di Jesolo.
Insorge la lista civica Jesolo di Daniele Bison, come riportato da "NuovaVenezia". "Il taser come protezione degli agenti è indispensabile oggi giorno, un deterrente efficace.
La legge lo vieta sotto i 100 mila abitanti, ma Jesolo è una città che d’estate ne raggiunge anche 300 o 400 mila.", lamenta Bison. "La nostra polizia locale ne ha assoluto bisogno, in quanto non possiamo essere considerati città da 30 mila abitanti come d’inverno".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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