Non si contano più i furti seriali messi a segno nelle abitazioni della provincia di Lecce. Negli scorsi giorni intorno alle 17.30 in via Don Luigi Sturzo a Melendugno ignoti hanno cercato di accedere in un appartamento, ma sono stati dissuasi dall'arrivo di qualcuno o da un rumore improvviso. I vigilanti dell'agenzia di sicurezza "Almaroma" intervenuti sul posto hanno potuto constatare un lieve danneggiamento sulla porta di ingresso. A Salice Salentina, invece, alcuni malviventi hanno forzato il portone di un magazzino adibito a deposito di attrezzi agricoli, senza però riuscire a mettere a segno il colpo poiché il sistema d'allarme, collegato con la sala operativa dell'istituto di vigilanza "La Velilapol", ha prontamente richiamato sul luogo le guardie giurate. L'ultimo episodio si è verificato a Strudà, frazione di Vernole, dove già da qualche tempo era stata segnalata alle Forze dell'Ordine la presenza di un'Alfa Romeo Giulietta sospetta. Intorno alle 22 di martedì 9 aprile i residenti esasperati sono scesi in strada e hanno circondato un'abitazione colpita fino all'arresto di un ladro, quest'ultimo salvato in extremis da un linciaggio da parte della gente. Si tratta di Daniel Milanov, 30enne di origini serbe e senza fissa dimora.
Un uomo del posto, accortosi della presenza dell'Alfa Romeo già avvistata e segnalata in precedenza, ha allertato i militari. I Carabinieri della stazione di Vernole, in collaborazione con i colleghi di Melendugno, di Lizzanello, di Calimera e di San Vito dei Normanni, hanno sopreso quattro ladri in un appartamento di via Oronzo Reale. Un quinto complice, invece, sostava nella vettura incriminata. Quest'ultimo, alla vista degli uomini dell'Arma si è dato alla fuga nelle strade adiacenti. Altri quattro malviventi, ricevuto l'allarme, si sono dileguati a piedi e sui tetti delle case vicine. Solo un ladro non è riuscito a scappare. Milanov è stato bloccato dai Carabinieri in uno dei giardini confinanti nel quale si era rifugiato.
Dapprima accompagnato all'ospedale di Lecce per via di un trauma riportato durante la caduta, il responsabile è stato poi interrogato in caserma. In tarda serata per lui si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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