Apple torna al "made in Usa". Dall'anno prossimo infatti l'azienda di Cupertino tornerà a produrre i famigerati computer Mac in America. L'ha annunciato il numero uno dell'azienda Tim Cook all'emmittente televisiva Nbc: "Abbiamo lavorato per anni per produrre sempre di più negli Stati Uniti, succederà nel 2013, ne siamo molto fieri. Saranno investiti oltre 100 milioni di dollari".
Una notizia che ha il sapore del patriottismo più puro, visto che lo stesso ad della Apple ha dichiarato che l'azienda fondata da Steve Jobs è da sempre consapevole del ruolo che ha nell'economia del Paese e desidera impegnarsi per dare il proprio contributo all'occupazione. "Stimiamo di avere creato oltre 600mila nuovi posti di lavoro", ha aggiunto Cook.
L'aziende della mela morsicata trasferì le manifatture in Asia alla fine degli anni Novanta e da allora la produzione dei gioielli della tecnologia hanno l'etichetta "made in China". Ma il 2013 è l'anno del cambio epocale, Apple tornerà a esibire la bandiera a stelle e strisce.
Apple in passato è stata spesso criticata per aver spostato lavoro fuori dai confini americani. Cook precisa che nel produrre negli Stati Uniti si avvarrà di partner e che la produzione manifatturiera non riguarderà solo l’assemblaggio finale di componenti.
L’ad precisa che già alcuni componenti dell’iPhone, incluso il "motore" e lo schermo, sono già realizzati in America: il processore è prodotto da Samsung in Texas e lo schermo da Corning in Kentucky.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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