Bocciato in seconda media. Il Tar condanna la scuola: "Troppo severa"

Il ragazzino aveva superato il limite massimo di assenze da scuola consentite dalla legge, ma è affetto da una patologia intestinale

Bocciato in seconda media. Il Tar condanna la scuola: "Troppo severa"

È accaduto a Gallipoli, in provincia di Lecce, dove un ragazzino di dodici anni non era stato ammesso, lo scorso anno, alla terza media per le troppe assenze fatte a scuola: 335 ore, ben oltre il limite consentito dalla legge per essere ammessi alla classe successiva. I genitori del piccolo, affetto da una patologia intestinale, avevano fatto ricorso contro l'istituto scolastico.

Arriva oggi la sentenza definitiva del Tar di Lecce: la scuola è stata troppo severa e ora, insieme al Ministero della Pubblica Istruzione, dovrà pagare le spese legali sostenute dalla famiglia del 12enne per un importo pari a 4mila euro.

Nell'esposto il legale della famiglia pare abbia sottolineato come il rendimento scolastico dell'alunno fosse superiore alla sufficienza e che le assenze maturate fossero frutto di problemi legati, appunto, alla malattia di cui è affetto.

Oltre alla difficile separazione dei genitori con la madre residente a Gallipoli e il padre a Roma.

Motivazioni che hanno portato i giudici amministrativi a concedere così lo scorso anno la sospensiva permettendogli di frequentare quest'anno la terza media, fino ad arrivare alla recente sentenza attuale.

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