Si chiamano "Squadre operative di supporto", più semplicemente Sos. Si tratta di un gruppo di forze speciali dell'arma dei carabinieri istituito dopo gli ultimi attentati terroristici in Europa da parte degli estremisti islamici. Il compito dei militari è quello di sorvegliare alcune zone d'Italia ritenute “obiettivi sensibili” da parte dei foreign fighters, i combattenti stranieri, gli uomini dell'Isis.
Tra le città ad alto rischio di attacchi terroristici c'è Lecce, il capoluogo pugliese culla del Barocco. La città simbolo di una parte di storia e di arte italiane sarà, dunque, presidiata dagli agenti dell'undicesimo battaglione dei carabinieri della Puglia, i Sos.
Sono uomini addestrati per casi specifici come può essere quello di un attacco terroristico e dotati di speciali equipaggiamenti. Insomma, la Puglia non si può certo dire che non sia prearats al peggio. Già un anno fa a Bari sono state istituite le Api, le Aliquote di primo intervento, un'altra squadra dei carabinieri, specializzata nell'intervento diretto in caso di attentati terroristici nel capoluogo di regione.
Questo perché la Puglia è diventata, ormai, obiettivo sensibile col transito di potenziali terroristi che poi proseguono verso altre città o verso il nord Europa.
I recenti fatti di cronaca e il collegamento quasi costante in tutti gli attentati terroristici con la Puglia hanno fatto sì che l'allerta crescesse soprattutto a Lecce e nel Salento, meta turistica che raccoglie centinaia di migliaia di visitatori all'anno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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