Non era soddisfatto dei voti del figlio e ha deciso di picchiare il docente. Il fatto è accaduto in un istituto superiore di Lecce, in Puglia. L'aggressore ha sferrato due pugni in faccia al professore che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari. ll fatto è accaduto ieri mattina. La vittima ha riportato un occhio nero e, secondo quanto si legge sul quotidiano regionale "Nuovo Quotidiano di Puglia", il referto parla di emorragia sottocongiuntivale. L'uomo ha, infatti, avuto una prognosi di sette giorni.
L'episodio si è verificato durante un colloquio tra il docente e il genitore del ragazzo nell'aula dei professori dell'istituto professionale. Subito sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno trasportato il malcapitato al pronto soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.
Non si sa ancora se il docente sporgerà denuncia nei confronti del padre di uno suoi studenti, probabilmente deve ancora riprendersi dal grave episodio di violenza. Certo è che non è la prima volta che accade un fatto del genere.
Meno di un anno fa, infatti, sempre in provincia di Lecce, in particolare a Melissano, i genitori di un alunno della scuola elementare "Don Quintino Sicuro" aggredirono un insegnante del figlio, noncuranti della presenza anche di altre persone. I due arrivarono a scuola e aggredirono il maestro perché, secondo loro, si sarebbe comportato in modo scorretto con il figlio durante le ore di lezione. Non solo, ma l'insegnante fu anche denunciato dai coniugi per abuso dei mezzi di correzione.
Anche in quel caso il docente si recò al pronto soccorso dell'ospedale "Cardinale Panico" di Tricase, sempre nel Leccese. L'uomo fu dimesso con una prognosi di pochi giorni e l'episodio venne segnalato alla procura della Repubblica del capoluogo pugliese.
Già in passato più di qualcuno si era espresso in merito agli episodi di violenza dei genitori nei confronti dei docenti. Il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, quando era ministro dell'Interno disse: "Quando leggo dei genitori che aggrediscono gli insegnanti per i brutti voti penso che bisognerebbe dare due schiaffoni ai genitori, non ai bambini".
E ancora, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'inaugurazione dell'anno scolastico del 2018 davanti a mille studenti a Porto Ferraio, all’isola d’Elba, parlò, durante il suo discorso, di "genitori-bulli" che rappresentano "un pericolo come i loro figli violenti".Quella dei genitori che picchiano i docenti è considerata un'altra piaga come quella del bullismo. Le aggressioni contro insegnanti e dirigenti scolastici, infatti, non si contano più.
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