"Quello non era un esperimento". Dice così il papà dei due bambini nigeriani messi all'angolo dal maestro della scuola elementare di Foligno, perché "troppo brutti" per essere guardati.
Ma il maestro non si è fermato a questo, tanto che alla sorellina avrebbe addirittura detto: "Sei così brutta che possiamo chiamarti scimmia". Nessun esperimento sociale, ma un episodio di razzismo e discriminazione è quanto affermano con forza i genitori dei due bambini, assistiti dall'avvocato Silvia Tomassoni. Non è vero, infatti, che i piccoli, né i loro genitori sono stati informati prima dell'avvio del presunto esperimento e tanto meno lo era stata la dirigente scolastica. A seguito della vicenda, il Miur ha deciso di sospendere dal servizio l'insegnante, in via cautelare.
Nel frattempo, i genitori dei due bimbi, hanno deciso di sporgere una querela
nei confronti del maestro e questa mattina hanno depositato la denuncia in procura a Spoleto. "Faccia di tutto perché episodi del genere a scuola non avvengano mai più": è la richiesta del papà dei piccoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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