Livorno può piangere tutti i suoi morti. È stato trovato il corpo senza vita di Gianfranco Tampucci, 67 anni, l'ultimo disperso nel nubifragio che si è abbattuto sulla città toscana nella notte tra sabato e domenica. L'uomo viveva in un terra-tetto in via D'Alò: l'acqua ha portato via tutto. Il cadavere era nel fango, nella zona dei Tre Ponti, non lontano dalla sua abitazione. Sale così a otto il numero delle vittime causate dell'ondata di maltempo, a cui va aggiunta una nona vittima deceduta a causa della pioggia tra Livorno e Pisa in un incidente stradale. Nel pomeriggio di ieri era stato trovato nel fango il corpo di Martina Bechini, 34 anni, sempre nella zona Tre Ponti.
"È ancora presto per dare numeri e cifre - dice il sindaco Filippo Nogarin, in collegamento con Agorà su Rai Tre -, forse siamo oltre al miliardo tra famiglie che hanno perso tutto, imprese, il piano di rilancio industriale che rischia di non decollare". E aggiunge: "Bisogna ricordare che Livorno e provincia è un’area di crisi complessa. Quanto alla popolazione potrebbero essere 15mila le famiglie interessate dal nubifragio".
Intanto si apprende che la richiesta dello stato di emergenza per l'alluvione potrebbe arrivare sul tavolo del Consiglio dei ministri già
giovedì prossimo. Lo ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, che ha espresso soddisfazione per l'efficienza con cui si è mossa la macchina dei soccorsi per fronteggiare l'emergenza alluvione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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