Lucca, carcere per peruviano: rapine e violenze pur con obbligo firma

Il criminale, un 20enne peruviano, doveva già sottostare alla misura dell’obbligo di firma. Nonostante questo ha continuato a commettere crimini: le rapine e l’aggressione contro i militari hanno portato alla conferma del carcere

Lucca, carcere per peruviano: rapine e violenze pur con obbligo firma

È finalmente finito dietro le sbarre un cittadino straniero, residente a Borgo a Mozzano (Lucca), che negli ultimi tempi si era reso autore di una lunga serie di reati.

Si tratta di un peruviano di 20 anni, accusato di rapina, ricettazione e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’episodio che ha fatto propendere il tribunale di Lucca per la misura cautelare detentiva risale allo scorso 27 di settembre. Quel giorno infatti lo straniero, che a causa di crimini commessi in precedenza si trovava già sottoposto all’obbligo di firma, si rese protagonista di numerosi altri reati. Il primo della serie era avvenuto all’interno dell’abitazione di una donna, che lo aveva colto sul fatto mentre si stava impossessando di alcuni gioielli e di uno smartphone. Al tentativo di reazione da parte della vittima, lo straniero l’aveva aggredita, provocandole un trauma alla mano, prima di darsi alla fuga.

Poco più tardi, un’altra aggressione. Il peruviano aveva infatti assalito per strada un ragazzo in sella ad una bicicletta, scaraventandolo a terra. Dopo averlo tempestato di colpi e minacciato più volte di morte, il facinoroso era riuscito a farsi consegnare il portafoglio.

Assistito da alcuni passanti, il giovane era stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Luca, dove i medici avevano messo a referto le numerose contusioni riportate a seguito del pestaggio.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che, ricevute diverse segnalazioni in merito allo stesso individuo, avevano subito dato avvio alle ricerche.

Il 20enne si aggirava ancora per il centro storico della città toscana, quando è stato individuato ed arrestato. Un’operazione tutt’altro che facile per gli uomini dell’Arma, dato la strenua resistenza opposta dal violento soggetto. Dopo una veloce perquisizione, il peruviano era stato trovato in possesso di una carta di credito appartenente ad un cittadino lucchese. Con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, l’extracomunitario era stato condotto in carcere in attesa della delibera del giudice.

Considerati i reati commessi, il gip del tribunale di Lucca ha deciso di sostituire la misura cautelare dell’obbligo di firma con

quella detentiva. Sono stati i carabinieri ad occuparsi di rendere effettivo il provvedimento all’interno della stessa casa circondariale presso cui il peruviano si trovava già detenuto da qualche settimana.

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