L'ultima frontiera tecnologica: il cane-robot che apre le porte

Un cane robot. Cammina come un cucciolo, interagisce con la casa e riesce pure ad aprire la porta. Alla posta della testa ha una mano meccanica. Si muove in maniera sinuosa, come un cagnolino sempre sulla punta delle zampette. È giallo e soprattutto interamente fatto di microcip, lamiera, giunzioni di plastica e via dicendo.

Il robot e i suoi ideatori

Il padre di questo cucciolo-robot è la Boston Dynamics, società - come scrive il Corriere - "nata negli Usa per sviluppare robot militari e poi entrata nella galassia Google X prima di finire alla giapponese Softban".

Il quadrupede nel video (guarda qui) pubblicato su youtube si avvicina ad una porta e la apre (mettendoci qualche secondo di troppo, per il momento) per far passare un suo simile nell'altra stanza.

Manca l'affetto

Non è ancora chiaro se e quando verrà commercializzato. Ma di certo nell'era delle innovazioni tecnologiche non può non incuriosire l'idea di rimpiazzare Fuffi con un cane di plastica.

Certo: questo potrebbe significare niente più peli, niente più passeggiate al parco per fare i bisogni, niente più divani macchiati e via dicendo. Ma mancherebbe anche l'affetto che solo "il miglior amico dell'uomo" riesce a trasmettere. Non c'è intelligenza artificiale che tenga.