Occhi e telescopi puntati su Marte, che nella notte tra lunedì e martedì sarà vicinissimo alla Terra come non accadeva da 11 anni: i due pianeti saranno infatti separati "soltanto" da 75,3 milioni di chilometri. L'incontro ravvicinato avverrà alle 23:34 (ora italiana), ma il momento di migliore visibilità si avrà intorno all'una di notte.
Il meteo dovrebbe essere abbastanza clemente su gran parte dell'Italia e Marte sarà riconoscibile ad occhio nudo: apparirà come un piccolo disco rosso, pari a un centesimo del diametro del disco lunare.
Chi invece volesse ammirarlo meglio, scrutando i dettagli della sua superficie, dovrà usare un telescopio con un diametro di almeno 100 millimetri.
"Siccome Marte alle nostre latitudini apparirà un po' basso sull'orizzonte - spiega l'astrofisico Gianluca Masi - la sua visibilità sarà disturbata dallo spesso strato di atmosfera, lo stesso che al tramonto attenua la luce del Sole mostrandocelo più rosso. Se l'interferenza sarà contenuta - precisa l'astrofisico -potremo vedere i ghiacci che ricoprono il Polo Nord marziano e i chiaroscuri del suolo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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