Chissa cosa penserà del Movimento 5 Stelle il compianto cofondatore Gianroberto Casaleggio a leggere dell'impostazione della campagna elettorale dei pentastellati in Veneto, basata sulla quella che viene definita in un ordine "comunicazione negativa".
La macchina del fango pentastellata
Ebbene sì. Il 2014 è molto lontato dal presente. Non solo in linea temporale. Se durante le Europee, Casaleggio si scagliava contro i "professionisti del fango" che - come dichiarava - "stanno preparando dossier su di me e la mia famiglia", invitandoli poi "a non perdere il loro tempo". Oggi il M5S organizza proprio quello che il suo cofondatore tanto odiava - la macchina del fango - arriva con le elezioni politiche del 2018.
È tutto vero. L'ordine - come riporta puntualmente Il Gazzettino - parte da Ferdinando Garavello, responsabile della comunicazione. In un messaggio inviato si legge: "In questa campagna elettorale faremo molta comunicazione 'negativa' sui partiti e sui candidati che corrono in Veneto. Quindi ognuno di voi va a cercarsi - rivolgendosi agli altri membri del partito e sottolineando che vale sia 'per l'uninominale che per il plurinominale' - i diretti concorrenti e tira fuori il peggio che si può tirar fuori".
E precisa: "Nefandezze, foto imbarazzanti, dichiarazioni e tutto quello che può servire a fare campagna negativa su di loro".
Poi chiosa, come fosse un gioco: "I nomi sono pubblicati su tutti i giornali, buon divertimento. Avete tempo fino a questa sera. Grazie". Il Gazzettino ha chiesto spiegazioni sul messaggio e la risposta ricevuta è che si tratterebbe si "un’operazione trasparenza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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