Malaria, Lega: "Più controlli sui finti profughi"

Il responsabile immigrazione della Lega Nord: "Chiarire perché la bimba si è ammalata di malaria. Ma bisogna controllare megliio i finti profughi che ci invadono"

Malaria, Lega: "Più controlli sui finti profughi"

"Un fatto di una gravità assoluta". Così definisce la Lega Nord il caso della piccola Sofia Zago, la bimba del Trentino morta a Brescia per malaria cerebrale nonostante non fosse andata all'estero in zone a rischio.

"Oltre alle condoglianze alla famiglia e a una preghiera per la piccola, emerge l'allarme sanitario per il nostro Paese", denuncia Tony Iwoby, responsabile federale Sicurezza e immigrazione della Lega, "Ovviamente attendiamo i controlli sanitari per capire che cosa è realmente accaduto a Brescia, ma il governo deve immediatamente garantire la sicurezza sanitaria per i cittadini italiani e gli stranieri che vivono regolarmente nel nostro Paese.

Che assicurazioni danno la Presidenza del Consiglio e i ministri dell'Interno e della Salute che le orde di finti profughi che stanno invadendo l'Italia non stanno anche portando gravissime malattie? Sulla pelle della gente, specie dei bambini, non si può e non deve scherzare. Ora basta. Chiusura ermetica dei confini, espulsioni di massa e controlli sanitari a tappeto e capillari sui richiedenti asilo ancora presenti sul territorio nazionale. Non c'è un minuto da perdere. Sveglia!".

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