Maltempo al Nord Italia: almeno tre morti

I forti temporali, le intense piogge e grandinate hanno causato nella notte notevoli danni al Nord. Tre i morti per maltempo

Maltempo al Nord Italia: almeno tre morti

Dopo la morte di una donna a Cortina, travolta ieri da una colata di fango, tre persone sono morte oggi a causa del maltempo.

Un uomo è deceduto nel Bellunese. La vittima si trovava seduto ai tavolini durante una sagra a Marziai di Leintai, quando all'improvviso un albero è caduto proprio sul tendone. Immediatamente l'uomo è stato soccorso dagli operatori del 118 che lo hanno trasportato in ospedale dove è morto poco dopo il suo arrivo.

Dramma anche a Malga Chiampis, al confine tra le province di Pordenone e di Udine. Un violento temporale si è abbattuto sulle montagne della Val Tramontina. Anche qui sono caduti diversi alberi che sono finiti sulle tende e si teme che possa esserci anche in questo caso una vittima. Il luogo dove si è verificato l'incidente è quello dove è in corso il raduno europeo della famiglia arcobaleno: circa tremila persone.

Un escursionista 47enne emiliano è stato invece colpito e ucciso da un fulmine mentre percorreva la ferrata sulle cresta ovest della Marmolada, nei dintori di Pian Dei Fiacconi. Ferita anche la moglie che si trovava con lui. L'intervento di recupero, da parte del Soccorso alpino, è stato particolarmente complesso a causa del maltempo.

I forti temporali, le intense piogge e grandinate hanno causato nella notte anche notevoli danni in alta Pusteria (Bolzano), in Alto Adige. È stata chiusa la strada statale della Val Pusteria nel tratto Dobbiaco - San Candido. Nella zona di San Candido resta interrotta oggi la linea ferroviaria su cui le ferrovie svolgeranno verifiche per poter prevedere i tempi di riattivazione del servizio. Intanto è stato attivato un servizio sostitutivo di autobus per i passeggeri. Al lavoro i vigili del fuoco per riaprire la strada dopo lo smottamento. Ora a preoccupare sono le nuove violente precipitazioni notturne attese nelle prossime ore. Nella notte fra venerdì e sabato a Cortina nel bellunese una frana provocata da un nubifragio improvviso, ha causato la morte di una 60enne. La bomba d'acqua ha travolto la zona del Cristallo in piena notte, cogliendo tutti di sorpresa. Il soccorso alpino di Cortina è stato allertato attorno all'1.40 per intervenire a supporto dei Vigili del fuoco.

La situazione più critica è apparsa subito nella zona attorno alla località di Alverà e lungo il greto del torrente Bigontina, tra Rio Gere e Lago Scin. I soccorritori hanno trovato la strada interrotta dai detriti. Fango ma anche macigni. Intanto da un'analisi di Coldiretti il maltempo arriva al nord dove a luglio si è registrata una temperatura massima di 0,6 gradi superiore alla media mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate risultando inferiori del 47% con i terreni secchi per una grave siccità. La diffusa situazione di siccità al Nord emerge dallo stato dei fiumi e dei laghi.

Se per il lago Maggiore e per quello di Como il riempimento è al 40%, per quello di Iseo si scende al 34% mentre il Garda - sottolinea la Coldiretti - è al 27% ma la situazione non è migliore per il fiume Po secondo l'ultimo monitoraggio della Coldiretti.

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