Ha dato alla luce la sua bimba due anni fa ma solo ieri ha potuto abbracciarla per la prima volta. È una storia emozionante quella di Cristina Rosi, una giovane mamma aretina, e la figlioletta Caterina. La donna entrò in coma al settimo mese di gravidanza partorendo in condizioni di estremo pericolo. "Sognavo questo incontro da due anni. Sono convinto che pian piano ci riprenderemo la nostra vita", ha raccontato il marito Gabriele al Corriere.it
Il calvario
Tutto inizia il 23 luglio del 2020. Cristina è al settimo mese di gravidanza quando viene colpita da un infarto. Nel tentativo di salvare la vita alla giovane e alla piccolina che porta in grembo, i medici sono costretti ad intervenire con un cesareo d'emergenza. Mamma e figlia sopravvivono all'operazione ma, purtroppo, riportano entrambe problemi neurologici per via del lungo tempo trascorso in assenza di ossigeno. Cristina resta in coma per ben undici mesi. Nelle settimane successive al risveglio, la trentenne viene collocata in una clinica riabilitativa a Zirl, in Austria, lontano dalla sua primogenita che resta in Italia con il papà.
L'incontro
Ieri Cristina ha potuto abbracciare la piccola Caterina, per la prima volta, dopo due anni. Un'emozione fortissima per il marito Gabriele che ha sognato questo incontro per mesi. "Vedere così Cristina per noi è già tanto - ha commentato Gabriele al Corriere.it - Sono convinto che pian piano ci riprenderemo la nostra vita". Ad attendere la trentenne ad Alberoro, piccola frazione del Comune di Monte San Savino (Arezzo), c'erano anche le amiche di sempre e i colleghi. Dopo alcune ore a casa, però, la giovane mamma è dovuta rientrare all'istituto di riabilitazione Agazzi dove sta seguendo un percorso di terapie.
Le cure
Cristina e la piccola Caterina non sono autosufficienti e necessitano entrambe di assistenza. Gabriele e i familiari della trentenne stanno attrezzando la casa in modo da agevolare il personale sanitario che dovrà assisterle. Il marito ha avviato una raccolta fondi a cui hanno aderito tantissime persone. La Rockstar Gianna Nannini, idolo di Cristina, ha inviato un messaggio di incoraggiamento a mamma e figlia.
"Non riesco neppure a capire se mia moglie riconosce me ogni volta che la vedo - ha raccontato Gabriele - Lei sorride, sorride a tutti, e quando le metto le canzoni della Nannini, le canta a memoria, quindi vuol dire che ricorda". Lui e la moglie si sono conosciuti vent'anni fa: "Il mio sogno è che mia moglie possa tornare a vivere a casa insieme a me e nostra figlia - ha concluso - Chissà se mai si avvererà".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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