Edgar Bianchi, il maniaco arrestato per violenza su una ragazzina di 12 anni, adesso racconta tutto e spiega come è scattata ancora una volta, quella che lui chiama "voglia" di un'altra aggresione: "Facevo una passeggiata, stavo parlando al telefono con la mia fidanzata; a un certo punto ho visto una ragazza, mi è venuta voglia di fare qualcosa. L’ho seguita quando è entrata in un palazzo". Un racconto choc, come riporta ilCorriere, che di fatto sottolinea come Bianchi sia recidivo: "Ho preso l’ascensore. Sono salito, non sapevo dove abitava. L’ho presa alle spalle, si vedeva che era terrorizzata. Ho bisogno di essere curato". Bianchi si è costituito dopo aver visto in Rete un'immagine dei tornelli della metropolitana. Ha deciso di raccontare tutto e di consgenarsi nonostante la suocera lo avesse avvisato.
Infatti poco prima di costituirsi la donna che è la custode del palazzo in cui Bianchi vive con la fidanzata ha riferito al genero di aver notato la presenza di alcuni poliziotti vicino al portone di ingresso. In quel momento Bianchi decide di costituirsi evitando la fuga. Infine quella frase: "Ho bisogno di cure". Un'amara ammissione che non toglierà comunque il dolore di una ragazzina che ha vissuto attimi di terrore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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