Sono morti uno dopo l'altra, a sole tre ore di distanza. Uniti nella vita, erano marito e moglie, ma anche nella battaglia antifascista: due partigiani di Reggiolo, combattenti durante la Resistenza, ultra novantenni e infine deceduti insieme.
Nerina Lanzoni, 95 anni, era sorella del partigiano Selvino che, come ricorda la Gazzetta di Reggio, venne ucciso a Luzzara. Alfonso Merzi, invece, aveva 99 anni. Lei è morta venerdì notte. Lui la mattina successiva. Entrambi, fa notare il quotidiano locale, da qualche giorno erano ricoverati all'ospedale di Guastalla.
La loro vita è legata indissolubilmente alla Resistenza e all'Anpi. Combattente nella battaglia di Gonzaga, Alfonso era stato anche il presidente della sezione locale dell'Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Un anno fa il sindaco di Roberto Angeli aveva consegnato la medaglia della Liberazione durante la Festa della Repubblica del 2 giugno. Dopo il funerale in forma civile, i due partigiani verranno ricordati il 14 aprile in occasione di una iniziativa organizzata dall'Anpi al cimitero di Reggiolo, luogo della morte di sette partigiani durante la guerra.
"Nerina e Alfonso erano molto conosciuti a Reggiolo – spiega
alla Gazzetta di Reggio il sindaco Roberto Angeli – e la loro scomparsa è un lutto per molti. Con loro perdiamo l’ultimo partigiano del paese e una staffetta, una parte importante della memoria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.