Il marito era morto in un incidente nautico nell'agosto del 2013, a Venezia. Ora la donna dovrà pagare 229mila euro di spese legali. Una sentenza che lascia una patina di sconcerto e amarezza, quella del tribunale civile di Venezia.
Joachim Vogel era un criminologo tedesco e, il 17 agosto 2013 si trovava in vacanza con la moglie Gundula Schafer e i tre figli, come riporta il Corriere della Sera. Stavano facendo il giro turistico in gondola, quando il mezzo venne travolto da un vaporetto dell'Actv e il 50enne fu ucciso, a causa dei traumi al torace. Finora, per quell'incidente, sono stati condannati tre comandanti dell'Actv che, ostacolandosi reciprocamente, non avevano valutato i pericoli delle loro azioni, un motoscafista, che aveva fatto una manovra pericolosa, e un gondoliere che aveva sostato vicino al Canal Grande, costringendo i vaporetti a fare lo slalom.
L'autista della gondola su cui viaggiava Vogel con la famiglia era stato scagionato, dato che aveva deciso di accostare la gondola al pontile, a causa del grande traffico nautico. Proprio mentre il mezzo era in sosta era avvenuto l'impatto fatale.
La vedova aveva chiesto un risarcimento di oltre 6 milioni di euro, da aggiungere al milione e mezzo già ricevuto come acconto, citando anche l'autista della gondola sulla quale viaggiava, come responsabile trasportante. Il giudice ha rigettato la richiesta, considerandolo estraneo ai fatti.
Nella causa, però, erano state chiamate anche le assicurazioni dei vaporetti e dell'altra
gondola coinvolta nell'incidente. Così, data l'entità della causa, toccherà la vedova pagare le parcelle legali: 52mila euro per la difesa dell'autista del mezzo su cui viaggiava il marito e 25 mila euro per le altre parti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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