Dopo il caso di Bologna, un'altra persona si è data alle fiamme. Si tratta di un marocchino, di 27 anni, operaio edile in un consorzio cooperativo di servizi di impresa. L'uomo, secondo le prime indiscrezioni, non percepiva lo stipendio da quattro mesi ed era in preda alla disperazione.
La tragedia è successa a Verona. La vittima si è data fuoco questa mattina durante un presidio di protesta organizzato davanti alla sede del municipio di Verona da alcuni genitori e dal coordinatore regionale Puglia movimento nazionale Italia garantista per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'operato del Tribunale dei minori di Venezia e degli assistenti sociali.
L'uomo a un certo punto si è cosparso di benzina, dandosi fuoco alle gambe e alla testa.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Verona che hanno spento le fiamme utilizzando un drappo dei manifestanti e i guanti in dotazione.Il ragazzo ora è ricoverato all'ospedale civile maggiore di Verona - borgo Trento con ustioni alla testa e alle gambe, ma non è in pericolo di vita.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.