Che piaccia o meno, Matteo Renzi fa sempre notizia, tant'è che l'ex premier, tramite il suo ufficio stampa, ha spiegato di "essere abituato alle polemiche" ma che tutti i suoi viaggi sono perfettamente legittimi e regolari. Sicuramente è così, ma alcuni dubbi sorgono sull'opportunità politica delle sue trasferte all'estero. E l'ultimo quesito riguarda proprio la sua presenza al Gran Premio del Bahrein, dov'è stato immortatlo in compagnia di Jean Todt, Presidente di Fia, e del principe del Bahrein, Salman bin Hamad Al Khalifa. Come riporta il quotidiano Domani, per poter partecipare al Gran Premio a cui ha preso parte Renzi bisogna essere vaccinati o aver già passato il Covid-.19. "Only vaccinated, solo chi è vaccinato oppure è guarito dal Covid può partecipare al grand prix, l’avviso pubblicato nero su bianco sul sito dell’evento della Formula Uno. La domanda, dunque, è d'obbligo: l'ex premier si è già vaccinato?
Ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, cresce la lista dei ricchissimi – e non residenti – che sono stati vaccinati. Le testate internazionali lo chiamano "turismo vaccinale dei ricchi", o i wealthy vaccine tourists per dirla con il Financial Times, che riporta il caso di Claudio Descalzi e "di altri dirigenti della compagnia energetica Eni, tra i quali Descalzi appunto, ai quali è stata offerta la inoculazione di una fiala BioNTech-Pfizer - l’azienda dice, per questioni di affari, for business purposes". Non è sicuramente il caso di Renzi, ma se per caso si è già vaccinato dovrà spiegare quando e dove lo ha fatto. Un giallo che si apre con il suo viaggio in Bahrein e alla sua partecipazione al Gran Premio, dove la vaccinazione sembra essere un obbligo. Almeno che l'ex Presidente del Consiglio non abbia già passato il Covid-19 e ora abbia gli anticorpi. È un'altra delle ipotesi del tavolo.
Nelle scorse ore, molti utenti sui social hanno accusato il senatore di Iv di essere volato nel Paese Mediorientale nonostante le restrizioni. Tramite il suo ufficio stampa Renzi fa sapere che "è abituato alle polemiche contro di lui ma che ha come sempre rispettato tutte le norme e martedì sarà in aula a fare il suo lavoro per intervenire sul Family Act". "Inutile dire che i viaggi di Renzi riguardano Renzi e non costano un centesimo al contribuente", sottolinea ancora l'ufficio stampa dell'ex presidente del Consiglio. Secondo La Stampa, il viaggio dell'ex premier in Bahrein solleverebbe però alcuni quesiti e dubbi. Ad esempio: accanto allo svago dei motori, ci sono stati anche incontri politici? Renzi ha pagato di tasca sua il viaggio o è stato ospitato, preso atto che, come ha chiarito il suo ufficio stampa, i suoi viaggi non costano un centesimo ai contribuenti? Che cosa ha scritto sull'autocertificazione? Chi invece polemizza per la sua mancata quarantena al rientro deve sapere che i parlamentari - e dunque anche i senatori - sono esentati per il solo fatto di essere tali, a prescindere dal motivo del viaggio. Giusto o sbagliato che sia, è così.
Sta di fatto che il richiamo dei Paesi del Golfo Persico sembra essere davvero forte per il senatore di Italia Viva, così come la sua forte inclinazione a "coltivare" quelle relazioni internazionali e quei contatti in tutto il mondo che aveva stabilito durante il suo mandato da Premier. E che hanno portato Matteo Renzi ad essere attivissimo su questo fronte e spessissimo in viaggio, con tutte le polemiche che ne conseguono.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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