Maurantonio, cambia il pm dell'inchiesta

L'inchiesta, a più di un mese dalla morte del ragazzo, passa dalle mani di Claudio Gittardi, trasferito a Sondrio, a quelle del procuratore aggiunto Alberto Nobili e al pm Giancarla Serafini

Maurantonio, cambia il pm dell'inchiesta

L'inchiesta su Domenico Maurantonio passa ad un altro pm. L'inchiesta di fatto, a più di un mese dalla morte del ragazzo, passa dalle mani di Claudio Gittardi, trasferito a Sondrio, a quelle del procuratore aggiunto Alberto Nobili e al pm Giancarla Serafini. E adesso i genitori del ragazzo chiedono una svolta nelle indagini. Durante il colloquio tra gli inquirenti e i genitori la tensione è slaita alle stelle. Dopo quasi tre ore, i genitori hanno chiesto attenzione massima sul caso. Gli inquirenti nei prossimi giorni potrebbero sentire ancora i compagni di classe di Domenico.

Ma in questo momento i ragazzi sono occupati con gli esami di mauturità e questo potrebbe rallentare ulteriormente le indagini. Fondamentali per l'inchiesta saranno i rilievi sul Dna rilevato sotto le unghie di Domenico per capire chi abbia toccato per ultimo il ragazzo prima di precipitare giù. Secondo gli ultimi rilievi, Domenico prima di cadere avrebbe lasciato le sue impronte sul davanzale della finestra. E su questo gli inquirenti stanno lavorando senza sosta. Infine resta in piedi la pista della colluttazione con un estraneo.

Alcuni studenti avrebbero parlato della presenza di un uomo misterioso, uno slavo. Finora non ci sono stati riscontri. Ma tutte le ipotesi restano sul tavolo degli inquirenti. Intanto i genitori avrebbero detto al pm: "Siamo sicuri che Domenico ha toccato un uomo prima di morire: trovatelo".

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