"Al quinto piano si aggirava un uomo". È quanto hanno detto i compagni della classe di Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto in gita a Milano, intervistati da Panorama. "Le ragazze che hanno dormito nella camera 531 - raccontano - vicina alla finestra dalla quale Domenico sarebbe caduto, quando erano salite la prima volta in camera, verso le 23.30, avevano avuto difficoltà ad aprire la porta. Quell’uomo è arrivato alle loro spalle, ha preso la tessera e le ha aiutate. Lo hanno rivisto quando sono scese verso le 2.30: era ancora vicino alla finestra. Era sui 50 anni, senza capelli, con la barba. Non ha mai detto una parola".
Un compagno di stanza ha raccontato a Panorama che "Domenico prima di mettersi a letto è andato a lavarsi i capelli. La porta del bagno aveva la serratura, ma senza chiave: non si poteva chiudere nè‚ da dentro nè‚ da fuori". Sono in tre nel letto matrimoniale, Domenico è in mezzo. Sono le 5.30 del mattino. "L’ultima cosa che ricordo Š che mentre mi addormentavo avevo Domenico alla mia sinistra. Indossava una maglietta e dei pantaloncini scuri".
Il racconto riprende brevemente alle 6.30. "Avevo la luce sulla faccia, mi sono svegliato, ho notato l’assenza di Domenico, ho pensato fosse in bagno, mi sono riaddormentato". Che cosa è successo a Domenico? "Noi che lo conoscevamo, escludiamo che possa essersi suicidato. Era sereno, faceva progetti per il futuro. Era uno con la testa a posto. Qualcuno potrebbe avergli fatto qualcosa, ma certo non può essere entrato in camera per sequestrarlo".
Intanto secondo gli inquirenti saranno decisive le decine di foto scattate sul cadavere di Domenico. I periti le analizzeranno per capire quali possano essere state la cuese della morte. Ovvero cosa l'abbia spinto a gettarsi nel vuoto quella notte.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.