Fa ancora discutere la presenza di Richard Gere a bordo della nave Ong Open Arms, raggiunta al largo di Lampedusa in quello che sembra un perfetto spot pubblicitario.
Ad affondare il colpo è Giorgia Meloni, che non le manda a dire al miliardario attore di Hollywood, attaccato sulla pagina personale di Facebook, specie per essersi interessato di vicende oltreoceano pur avendo già in casa propria, relativamente alla tematica immigrazione clandestina, delle problematiche a cui interessarsi.
"Tutti spavaldi a casa nostra. Richard perché non vai ad aiutare i messicani a passare il confine? Hai paura che ti arrestino come si fa da quelle parti per chi favorisce l'immigrazione clandestina e non ti facciano poi girare i film che ti garantiscono compensi milionari? Rivoluzionari di cartone".
La presidente di Fratelli d'Italia ha voluto poi commentare un'immagine in particolare, nella quale alle spalle dell'attore compaiono numerose donne straniere, perfettamente schierate in favore di telecamera.
"Secondo i dati ufficiali, il 90% di chi è sbarcato illegalmente in Italia negli ultimi anni è uomo e solo il 10% donna. Ma quando una star di Hollywood come Richard Gere decide di fare la sua comparsata a favore di telecamera su una nave ONG, guarda caso, spuntano per la foto moltissime donne.", attacca ancora la Meloni.
"Perché per i nuovi schiavisti è più facile fare propaganda immigrazionista facendo vedere donne e bambini che non solo uomini adulti (come avviene di solito). Ci prendono per scemi? Open Arms e Richard Gere da quanto tempo hanno concordato questo spot?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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