Un nuovo farmaco, ancora in fase sperimentale, sarebbe efficace nella lotta contro il Covid. La compagnia farmaceutica Merck & Co. ha infatti annunciato che il suo nuovo medicinale antivirale sperimentale contro la Covid-19, chiamato molnupiravir, si sarebbe dimostrato efficace contro tutte le varianti fino a questo momento conosciute del virus, anche contro la Delta. La sua efficacia si è riscontrata nel corso dei vari test di laboratorio effettuati fino a questo momento.
Efficace anche contro la variante Delta
Al contrario dei principali vaccini attualmente in uso contro la Covid-19, il farmaco di Merck non bersaglia la proteina spike del virus, altamente mutagena, e in questo modo dovrebbe quindi mantenere una efficacia costante indipendentemente dalle varianti che incontra. Secondo quanto emerso, il molnupivarir agisce contro la polimerasi virale, ovvero un enzima di cui il nuovo coronavirus ha bisogno per replicarsi all'interno del nostro organismo. Il farmaco è stato pensato e sviluppato per introdurre errori nel codice genetico del virus, così da impedirne la duplicazione. Agisce quindi esercitando la sua azione antivirale attraverso l’introduzione di errori di copiatura durante la replicazione dell’RNA del virus. In una nota di Merck viene spiegato che il farmaco è particolarmente efficace se utilizzato durante le prime fasi dell'infezione.
Un'arma in più contro il Covid
Secondo quanto detto negli ultimi mesi si tratterebbe di un medicinale molto interessante che è stato sviluppato da Merck in collaborazione con Ridgeback Biotherapeutics. L’antivirale Molnupiravir in Italia è ancora in fase III, ma potrebbe essere un’arma in più per la lotta al Covid a casa. Il dottor Antonio Davì, medico infettivologo e Presidente Regionale della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), ha rilasciato una intervista a Qds.it in cui ha spiegato meglio di cosa si tratta. “Il Molnupiravir, secondo quanto appare a oggi, potrebbe evitare il ricorso al ricovero in ospedale per i pazienti positivi al Coronavirus, è un farmaco antivirale a rapido assorbimento da parte delle cellule dopo somministrazione orale, con una buona tollerabilità dimostrata e un buon profilo di sicurezza, almeno fino alla fase II della sperimentazione. Al momento possiamo dire che il farmaco dimostra una potente azione antivirale nei confronti di un’ampia varietà di coronavirus, incluso il SARS-CoV-2, con pochi effetti collaterali” ha sottolineato Davì.
Serviranno però altri mesi di sperimentazione per poter dare delle risposte certe sulla sua efficacia di questo farmaco che si sta comunque dimostrando efficace anche nel caso in cui il virus si dimostri resistente al Remdesivir, un altro medicinale attualmente in uso nel trattamento dei pazienti Covid ospedalizzati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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